Pesach 5772 (7-14 aprile) – Rav Di Segni – Rabbino Capo di Roma “Messaggio unico e ancora rivoluzionario”
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Pesach 5772 (7-14 aprile) – Rav Di Segni – Rabbino Capo di Roma “Messaggio unico e ancora rivoluzionario”
In momenti di grave crisi e di turbamento collettivo, come possono essere anche questi giorni, in cui si cerca e ci si illude che una leadership forte possa risolvere tutti i problemi, si può rimanere vittime di personaggi affascinanti che conquistano le masse con le loro parole.
Se si pensa alla storia di Pesach, in cui la liberazione è stata condotta da Moshè, vediamo che lo scenario è completamente differente. C’era una situazione insostenibile, un grido disorganizzato di sofferenza, ma il leader che arriva è un balbuziente, una persona che ha serie difficoltà di parlare in pubblico. Questo leader, Moshè, che riesce ad abbattere la più grande potenza dei suoi tempi, questa sera, nella cerimonia in qualche modo a lui dedicata, verrà citato una sola volta. Sono belle stranezze. Ma Pesach è strano in tutti i suoi aspetti. Viene ogni anno a tirarci fuori dalla dimensione privata delle attività e delle grandi preoccupazioni quotidiane per immergerci in una dimensione differente: quella della storia e dell’identità collettiva ebraica, che ci unisce nel tempo e nello spazio cancellando distanze di migliaia di anni e di chilometri. Potrebbe essere una bella storia di liberazione politica, ma non è solo quella, è la rivelazione divina nella storia. Pesach-Pasqua ebraica è un modo del tutto speciale per unire un gruppo umano e portare un messaggio unico e ancora rivoluzionario. La fedeltà ebraica a questo messaggio ha fatto sì che nel corso dei secoli il tempo della Pasqua sia diventato una delle occasioni più drammatiche di confronto tra diverse visioni del mondo (e della Pasqua).
Come per altre feste ebraiche, ma più di ogni altra, Pesach è la festa dei miracoli, del miracolo dell’esistenza di Israele che resiste alla storia. Ogni dettaglio rituale serve a trasmettere questo messaggio. Per questo il primo augurio di questi giorni è di un Pesach kasher, conforme al regole, perché sono proprio queste regole che ci salvano come ebrei e che portano redenzione al mondo.
Pesach kasher, ma anche sameach.
Rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma
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