Lo stupore è la chiave dell’intelligenza
dal sito:
http://salute.leiweb.it/sesso-psicologia/10_a_stupore-intelligenza.shtml
Lo stupore è la chiave dell’intelligenza
Gli adulti in grado di sorprendersi hanno il cervello più sveglio e più allenato. I consigli per continuare a farvi incantare dalla vita
Lo stupore di fronte a un rubinetto: una vera sopresa per chi ha sempre preso l’acqua al pozzo (foto di Erwin Olaf apparsa su un numero di OK).
Sorpresa uguale plasticità mentale
Il verbo stupirsi, stando all’etimologia, vuol dire reagire a qualcosa di inaspettato, da cui siamo stati colpiti. «Se non sei in grado di provare né stupore né sorpresa sei per così dire morto, i tuoi occhi sono spenti», scrisse Albert Einstein.
Malgaroli annuisce: «Ha ragione lo scienziato. Lo stupore è una forma di plasticità mentale che si dovrebbe tenere viva a tutte le età».
Ma cosa avviene nella testa quando rimaniamo di sasso davanti a una situazione imprevista? «Succede che un’emozione forte stordisce il cervello», spiega Malgaroli. «All’inizio viene registrata come una sorta di preoccupazione per la novità. È il momento in cui si attivano amigdala e sistema limbico, coinvolti quando si prova una sensazione di paura, quindi la corteccia prefrontale, che interviene nella valutazione di un potenziale pericolo. Così si accende il sistema dell’attenzione, che ha sede nel tronco cerebrale e che è deputata a trovare le risorse per gestire un evento fuori dall’ordinario».
Ed è allora che l’emozione iniziale, quel misto di timore e curiosità, diventa stimolo a conoscere: carburante per la testa. «Ad accendersi sono le aree sedi del pensiero astratto: corteccia frontale, giro cingolato, lobo limbico. Infine entrano in gioco altre funzioni cognitive superiori, per stabilire un nesso tra la cosa sorprendente e quanto si conosceva. Il risultato è che, dopo essere rimasti a bocca aperta, si apprende qualcosa, e in fretta».
Fatevi incantare ogni giorno
«Per continuare a stupirsi nella vita di tutti i giorni, potete provare con questi piccoli trucchi», suggerisce la psichiatra pisana Donatella Marazziti (puoi chiederle un consulto).
• Osservate il mondo che vi circonda con attenzione, soffermatevi sui particolari, cercate legami tra gli eventi. Provate a sentirvi parte viva della natura.
• Non date tutto per scontato: opinioni, gusti e preferenze si possono cambiare, a qualsiasi età e in qualsiasi momento. Non si rimane gli stessi nel corso di una vita, per cui i cambiamenti vanno assecondati e non ostacolati.
• Lasciatevi tentare, provate e sperimentate anche quello che a prima vista non suscita il vostro interesse o sembra annoiarvi. Ascoltate i consigli di altri per intraprendere un nuovo corso in palestra, dedicarvi a un hobby insolito, andare a vedere una mostra o uno spettacolo teatrale.
Francesca Gambarini – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 26 gennaio 2010

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