Clemente d’Alessandria : « Chi opera la verità viene alla luce »
dal sito:
http://www.levangileauquotidien.org/main.php?language=IT&module=commentary&localdate=20100414
Mercoledì della II settimana di Pasqua : Jn 3,16-21
Meditazione del giorno
Clemente d’Alessandria (150-circa 215), teologo
Il Pedagogo 1, 6 ; SC 70, 207-211
« Chi opera la verità viene alla luce »
Battezzati, veniamo illuminati ; illuminati, siamo adottati come figli ; adottati, siamo condotti alla perfezione ; perfetti, siamo resi immortali. « Io ho detto, dice, voi sete dèi, siete tutti figli dell’Altissimo ! » (Sal 81, 6 ; cfr Gv 10, 34)
Il battesimo è chiamato con diversi nomi : grazia, illuminazione, perfezione, lavacro. Lavacro perché per suo mezzo togliamo i peccati. Grazia, con cui vengono rimesse le pene dovute ai peccati. Illuminazione, che ci fa guardare alla santa e salvifica luce che è Dio. Diciamo poi che è perfetto quello a cui non manca niente. Sarebbe davvero assurdo dire che la grazia di Dio non sia perfetta e completa in tutti i sensi : Colui che è perfetto può dare solo cose perfette…
Chi è rigenerato e illuminato, come indica la stessa parola, è immediatamente liberato dalle tenebre e nello stesso momento riceve la luce… Tolti i nostri peccati che coprivano lo Spirito divino come una nuvola, l’occhio del nostro spirito liberato, viene allo scoperto, luminoso, quell’occhio che solo può farci contemplare le cose divine.
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