ASCENSIONE – INNO DEL MATTUTINO (latino-italiano)
dal sito:
http://blog.messainlatino.it/2009/05/aeterne-rex-altissimi-gli-inni-per.html
ASCENSIONE – INNO DEL MATTUTINO
Aeterne Rex altissime,
Redemptor et fidelium,
Cui mors perempta detulit
Summæ triumphum gloriæ.
Ascendis orbes siderum,
Quo te vocabat cœlitus
Collata, non humantius,
Rerum potestas omnium.
Ut trina rerum machina,
Cœlestium, terrestrium,
Et inferorum condita,
Flectat genu iam subdita.
Tremunt videntes Angeli
Versam vicem mortalium:
Peccat caro, mundat caro,
Regnat Deus Dei caro.
Sis ipse nostrum gaudium,
Manens olympo præmium,
Mundi regis qui fabricam,
Mundana vincens gaudia.
Hinc te precantes quæsumus,
Ignosce culpis omnibus[1],
Et corda sursum subleva
Ad te superna gratia.
Ut cum repente cœperis
Clarere nube judicis,
Pœnas repellas debitas,
Reddas coronas perditas.
Iesu, tibi sit gloria,
Qui victor in cœlum redis,
Cum Patre, et almo Spiritu,
In sempiterna sæcula. Amen.
***
Eterno Re Altissimo
e Redentore dei fedeli,
a cui la morte annientataconferì
un trionfo di somma gloria
Ascendi tra le orbite delle stelle,
dove Ti chiamava, dal cielo
conferita – non dagli uomini -,
la potestà su tutte le cose[2].
In modo che il triplice marchingegno delle cose,[3]
[quelle] del cielo, della terra
e degli inferi, [da Te] creato,
si inginocchi ormai sottomesso[4].
Gli Angeli tremano, mentre vedono
la rovesciata sorte dei mortali:
pecca la carne[5], la Carne[6] apporta la purificazione,
l’Uomo-Dio[7] regna come Dio.
Sii Tu stesso il nostro gaudio,
senza cessar d’essere[8] premio [anche] per il Cielo,
Tu che governi la costruzione del mondo
E sconfiggi [la vanità de]i gaudi mondani.
Da quaggiù. supplicandoti preghiamo,
perdona le colpe tutte,
e i cuori in alto solleva
verso di Te, per massima grazia.
In modo che, quando, all’improvviso[9], darai inizio
alla manifestazione della tua gloria, assiso come
giudice sulla nube[10], Tu possa allontanare le pene
dovute[11] [e] ridonare le corone perdute.
Gesù, a Te sia gloria, che,
vincitore, torni in Cielo,
con il Padre e il Santo Spirito, peR I SECOLI
Amen
———————
NOTE
[1] Ignosco: “non voler conoscere > passar sopra > perdonare: qui costruito con il dativo.
[2] “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra” (Mt 28, 18).
[3] Cioè la tripartizione del mondo: celeste, terrestre, infernale.
[4] “… nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra” (Fil 2, 10).
[5] Qui si intende la carne di Adamo.
[6] Qui si intende la Carne di Cristo – cioè la sua completa natura umana, sacramento di salvezza.
[7] Lett: “la Carne di Dio”. Eccezionale climax, dal peccato alla divinizzazione: quella carne che pecca, Gesù la assume, la rende strumento per purificare il genere umano e la associa al suo trionfo. Gesù ha reso la carne umana sua propria, e quindi questa è la Carne di Dio
[8] Lett.: rimanendo, perdurando.
[9] “… arriverà il padrone quando il servo non se l’aspetta e nell’ora che non sa” (Mt 24, 50).
[10] Lett.: su nube di giudice; “Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande” (Lc 21, 27); “ »Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo »” (At 1, 11).
[11] Per i peccati.

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