« Nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare »

dal sito: 

http://www.levangileauquotidien.org/www/main.php?language=FR&localTime=07/16/2008#

Giovanni Taulero (circa 1300-1361), domenicano a Strasburgo
Omelia 29

« Nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare »

Ci è impossibile trovare i termini adatti per parlare della gloriosa Trinità, eppure bisogna comunque dire qualcosa su di essa… È assolutamente impossibile ad ogni intelligenza capire come l’ alta ed essenziale unità sia unità semplice riguardo all’essenza e triplice riguardo alle Persone, come le Persone si distinguono, come il Padre genera il Figlio, come il Figlio procede dal Padre pur dimorando in lui; e come, dalla conoscenza che esce da lui, sgorga un torrente di amore inesprimibile che è lo Spirito Santo; come queste effusioni meravigliose rifluiscono nell’ineffabile compiacenza che la Trinità ha di se stessa e nel piacere di cui la Trinità gode di se stessa e in una unità essenziale… È meglio sentire tutte queste cose che doverle esporre…

Questa Trinità, dobbiamo considerarla in noi stessi, accorgerci quanto siamo davvero fatti a sua immagine (Gen 1,26); troviamo infatti nell’animo, nel suo stato naturale, l’immagine propria di Dio, immagine vera, netta, pur non avendo tutta la nobiltà dell’oggetto che rappresenta. I dotti dicono che essa risiede nelle facoltà superiori dell’anima, nella memoria, nell’intelligenza, nella volontà… Altri maestri invece dicono, e tale opinione e di gran lunga superiore, che l’immagine della Trinità risiederebbe nel più intimo, nel più segreto, nel più profondo dell’animo… Sicuramente in questa intimità dell’animo il Padre genera il Figlio suo unigenito… Chi vuole gustare questo si volga al di dentro di sè, al di sopra delle immagini e di quanto gli è mai stato portato dal di fuori, e si immerga nel fondo del suo animo. La potenza del Padre allora lo raggiunge, e il Padre chiama l’uomo in lui mediante il Figlio suo unigenito, e come il Figlio nasce dal Padre e rifluisce nel Padre, così anche l’uomo, nel Figlio, nasce dal Padre e rifluisce nel Padre con il Figlio, divenendo una cosa sola con lui. Lo Spirito Santo si diffonde allora in una carità e in una gioia inesprimibili e traboccanti. Egli invade e penetra il fondo dell’uomo con i suoi doni diletti.

Publié dans : Bibbia: commenti alla Scrittura |le 16 juillet, 2008 |Pas de Commentaires »

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