Archive pour le 20 décembre, 2007

Foto del Presidente Nicolas Sarkozy ed il Papa

ci sono ancora delle notizie parziali della visita del presidente Sarkozy a Roma, solo di questa mattina, ci sarà qualcosa di meglio domani, dal sito:

http://news.yahoo.com/nphotos/slideshow/sm/events/wl/033002pope/photo/1

Foto del Presidente Nicolas Sarkozy ed il Papa dans Nicolas Sarkozy

Pope Benedict XVI and French President Nicolas Sarkozy exchange gifts during a private audience at the Vatican Thursday, Dec. 20, 2007. After meeting the pontiff, the French leader, on his first visit to the Vatican since taking office in May, will visit excavations under St. Peter’s Basilica. In the evening the president is to dine with Italian Premier Romano Prodi and Spanish Prime Minister Jose Luis Rodriguez Zapatero to talk about his idea for a union of Mediterranean countries.
(AP Photo/Alberto Pizzoli, Pool)

 dans Nicolas Sarkozy

Pope Benedict XVI and French President Nicolas Sarkozy are all smiles during a private audience at the Vatican Thursday, Dec. 20, 2007. After meeting the pontiff, the French leader, on his first visit to the Vatican since taking office in May, will visit excavations under St. Peter’s Basilica. In the evening the president is to dine with Italian Premier Romano Prodi and Spanish Prime Minister Jose Luis Rodriguez Zapatero to talk about his idea for a union of Mediterranean countries.
(AP Photo/Alberto Pizzoli, Pool)
Photo Tools

Pope Benedict XVI talks with French President Nicolas Sarkozy during a private audience at the Vatican Thursday, Dec. 20, 2007. After meeting the pontiff, the French leader, on his first visit to the Vatican since taking office in May, will visit excavations under St. Peter’s Basilica. In the evening the president is to dine with Italian Premier Romano Prodi and Spanish Prime Minister Jose Luis Rodriguez Zapatero to talk about his idea for a union of Mediterranean countries.
(AP Photo/Alberto Pizzoli, Pool)

France’s President Nicolas Sarkozy walks past Swiss Guards as he arrives after a meeting with Pope Benedict XVI at the Vatican December 20, 2007.
REUTERS/Alessandro Bianchi (VATICAN)

Publié dans:Nicolas Sarkozy |on 20 décembre, 2007 |Pas de commentaires »

i siti di alcuni presepi belli o animati e un albero di Natale di Gubbio

http://www.croire.com/croire/creche/Creche.htm

http://www.presepiociciana.it/frame.htm

http://www.alberodigubbio.com/

Publié dans:Natale 2007 - Epifania 2008 |on 20 décembre, 2007 |Pas de commentaires »

dal sito:

http://www.zenit.org/article-12946?l=italian 

Carlo Acutis, un quindicenne “testimone del nostro tempo” 

Di Antonio Gaspari

 ROMA, martedì, 18 dicembre 2007 (ZENIT.org).- Carlo Acutis, un ragazzo di 15 anni, bello, allegro, solare, entusiasta della vita. Si ammala nei primi giorni di ottobre del 2006 per quella che sembrava una banale influenza. Dopo pochi giorni la malattia si rivela essere una micidiale leucemia fulminante, e il 12 ottobre dello stesso anno il ragazzo muore. 

Carlo è figlio unico di una famiglia cattolica impegnata in tante attività di carità e testimonianza cristiana. La sua breve vita è virtuosa e fedele: recitava il rosario e frequentava la messa ogni giorno, seguiva l’adorazione eucaristica, ma nessuno immaginava quanto opere di bene avesse praticato. 

La sua salma è stata vegliata da un continuo pellegrinaggio. Al suo funerale ha partecipato una folla immensa, in molti sono dovuti restare fuori della Chiesa. Le continue testimonianze, lettere, storie, più di 400, che ancora oggi arrivano alla madre Antonia, raccontano di un giovane straordinario, baciato dalla grazia, tanto è che alla Diocesi di Milano, stanno pensando di aprire una causa di beatificazione. 

La fama di santità che circonda la figura di questo giovane di 15 anni è tale che, Nicola Gori, redattore de L’Osservatore Romano, esperto nella scrittura dei mistici, ha pubblicato la biografia di Carlo Acutis nel libro “Eucaristia – la mia autostrada per il cielo” (Edizioni San Paolo, 160 pp., 14 Euro). 

Il libro pubblicato nella collana “Testimoni del nostro tempo” è stato esaurito in poche settimane, ed è già alla seconda ristampa. 

Intervistata da ZENIT Antonia Acutis ha raccontato che qualche giorno prima di essere ricoverato in ospedale Carlo disse ai genitori: “Offro tutte le sofferenze che dovrò patire al Signore per il Papa e per la Chiesa, per non fare il Purgatorio ed andare dritto in Cielo”. 

“Sapevo che era pio e virtuoso – ha continuato Antonia – ma non avrei mai immaginato quanto bene avesse fatto e quante persone avevano tratto beneficio dalle sue opere di carità”. 

Dalle lettere ricevute si scopre che Carlo era completamente dedicato al bene delle persone che incontrava. Aiutava tutti. Si preoccupava dei suoi amici i cui genitori si stavano separando e li invitava a casa sua per sostenerli. 

I soldi che risparmiava li regalava ai poveri, agli anziani, alle suore di clausura, ai sacerdoti, agli extracomunitari. Si batteva per convincere le sue amiche a non banalizzare il loro corpo, ricordando che esso è il “tempio dello spirito”. Fin dalle scuole medie si era invece battuto per opporsi all’aborto. 

Era sensibile a tutti quelli che avevano difficoltà nel socializzare. Si prendeva cura dei disabili. In un caso aveva difeso un suo amico disabile maltrattato dagli altri. 

Carlo aveva una grande considerazione di tutte le persone e si preoccupava di come tanti sciupassero i talenti che Dio gli aveva donato. In più di una occasione affermò: “Tutti nascono con una propria originalità, ma molti muoiono come fotocopie”. 

Un sacerdote che lo ha conosciuto a fondo è monsignor Gianfranco Poma, parroco di Santa Maria Segreta. 

In una testimonianza riportata nel libro di Nicola Gori, monsignor Poma racconta della vita di Carlo come di una “normale quotidianità evangelica” con “nessuna ostentazione, nessuna inclinazione ad apparire speciale”. 

Monsignor Poma raconta di “un ragazzo franco e affettuoso ma senza orgoglio e alieno da manovre possessive, appassionato nell’agire progettuale e disinteressato” con un “chiaro orizzonte dei valori non barattabili […] sobrio nella vita e nelle aspirazioni”. 

“Chi lo ricorda oggi – sostiene monsignor Poma – ne scopre con crescente sorpresa una non comune ‘gradevole giustezza’ di chiara radice cristiana”. 

Circa il rapporto con l’eucaristia, monsignor Poma si è detto convinto “dell’impronta eucaristica” che ha caratterizzato la vita di Carlo. 

La madre Antonia ha detto a ZENIT che “fin da piccolo e soprattutto dopo la sua prima comunione, Carlo nutriva un’amicizia personale con il tabernacolo con cui si confidava. Per questo non ha mai mancato all’appuntamento quotidiano con la messa, il rosario e l’adorazione eucaristica”. 

Rimane il mistero di una vita così breve e così intensamente e cristianamente vissuta. Una vita che il giovane Carlo ha offerto al Papa e alla Chiesa e che oggi rimane una testimonianza forte per tutti i ragazzi e le ragazze della sua età. 

[Chiunque volesse ricevere notizie o riportare testimonianze circa la vita di Carlo Acutis può scrivere a info@carloacutis.com, www.carloacutis.com]  

Il presepio di San Pietro, difesa della famiglia

dal sito:

http://www.zenit.org/article-12958?l=italian

Il presepio di San Pietro, difesa della famiglia

Sottolinea il ruolo del padre nella storia di Cristo

Di Carrie Gress


CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 20 dicembre 2007 (ZENIT.org).- Il presepio di San Pietro ricorda l’importanza del padre nella famiglia, afferma l’esperta d’arte cristiana Elizabeth Lev. 

Il presepe di quest’anno, che verrà svelato la Vigilia di Natale, offrirà un nuovo punto di vista, come ha sottolineato la settimana scorsa il Segretario di Stato vaticano. Più che una mangiatoia o una stalla, il presepe mostrerà la casa di San Giuseppe, riflettendo la storia della nascita di Cristo riportata nel Vangelo di San Matteo anziché il tipico brano di San Luca. 

Parlando a ZENIT, Elizabeth Lev ha affermato che “questo presepe non è tanto una rottura con la tradizione, quanto la presentazione di un nuovo aspetto del presepio, che rivela un nuovo lato”. 

“Cerca di rappresentare l’esperienza di Giuseppe, il suo sogno di ciò che accadrà sapendo che nascerà Gesù e che Maria è incinta. Non aveva alcuna idea del modo in cui sarebbe andata mentre si preparava ad assumere questo compito affidatogli da Dio attraverso il messaggio di un angelo. E’ quindi ciò che immagina a casa sua nel suo contesto lavorativo prima che questo avvenga”. 

“Ciò pone Giuseppe e l’accettazione della sua chiamata nella storia”, ha aggiunto la Lev. “Giuseppe non è mai il protagonista del presepe, ma il suo ruolo è fondamentale. Non si tratta quindi di uno sconvolgimento della tradizione biblica, ma si mostra un aspetto diverso, guardando ad esso in una luce differente”. 

“Nelle rappresentazioni della natività c’è sempre una figura materna, ma questo presepe rimarca l’importanza della figura paterna, il fatto che il padre è fondamentale. Ricorda che il Bambino non è nato solo a una madre, fornendo una fonte di meditazione durante questo periodo in cui affrontiamo la battaglia contro il matrimonio e la famiglia”. 

“E’ una buona via per la Chiesa di ricordarci, in modo non aggressivo e non politico, le basi della nostra comprensione della famiglia attraverso la Sacra Famiglia”. 

“E’ un presepio molto vicino a Joseph Ratzinger, un presepio che insegna”, ha concluso. Quest’anno i personaggi vengono disposti in modo tale da farci pensare “a ciò che significa questa nascita importantissima, alle circostanze in cui Gesù è nato, ricordandoci anche il ruolo essenziale di Giuseppe”. 


[Traduzione di Roberta Sciamplicotti] 

Publié dans:Natale 2007 - Epifania 2008 |on 20 décembre, 2007 |Pas de commentaires »

buona notte

buona notte dans immagini sacre mh_Dsc12889

http://wallpapers.russian-women.net/pages/im812889.shtml

Publié dans:immagini sacre |on 20 décembre, 2007 |Pas de commentaires »

Lo Spirito Santo suscita la nuova creazione in Maria

Sant’Amedeo di Losanna (1108-1159), monaco cistercense, poi vescovo
Omelia mariale, 3; SC 72, 107

Lo Spirito Santo suscita la nuova creazione in Maria

« Lo Spirito Santo scenderà su di te ». Sopraverrà in te, Maria. In altri santi è venuto, in altri verrà; ma in te sopraverrà… Sopraverrà nella sua fecondità, nell’abbondanza, nella pienezza della sua effusione in tutto il tuo essere. Quando ti avrà riempita, sarà ancora sopra di te, aleggerà sulle tue acque per fare in te un’opera migliore e più mirabile di quando, portato sulle acque in principio, faceva evolvere la materia creata fino alle sue diverse forme (Gen 1,2). « Su di te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo ». Cristo, potenza e sapienza di Dio, stenderà su di te la sua ombra; allora prenderà da te la natura umana, e la pienezza di Dio che non potresti portare, egli la custodirà pur assumendo la nostra carne. Stenderà su di te la sua ombra perché l’umanità che sarà assunta dal Verbo farà schermo alla luce inaccessibile di Dio; questa luce, smorzata dal suo schermo, penetrerà le tue viscere castissime…

Ti preghiamo dunque, Sovrana, degnissima Madre di Dio, non disprezzare oggi coloro che ti chiamano con timore, coloro che ti cercano con pietà, coloro che bussano con amore. Ti preghiamo, dicci quale sentimento ti ha commossa, quale amore ti ha presa… quando queste cose si sono compiute in te, quando il Verbo ha preso il tuo spirito, i tuoi sensi e la tua mente? Ardevi come il roveto che una volta era stato mostrato a Mosè, e non ti consumavi (Es 3,2). Ti scioglievi in Dio, ma senza consumarti. Ardente, ti scioglievi sotto il fuoco dall’alto; ma da questo fuoco riprendevi le forze, per essere sempre più ardente, e scioglierti più ancora in lui… Sei divenuta più vergine – anzi più che vergine, essendo divenuta vergine e madre. Ti salutiamo dunque, o piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno.

Publié dans:Bibbia: commenti alla Scrittura |on 20 décembre, 2007 |Pas de commentaires »

PUERI CANTORES SACRE' ... |
FIER D'ÊTRE CHRETIEN EN 2010 |
Annonce des évènements à ve... |
Unblog.fr | Annuaire | Signaler un abus | Vie et Bible
| Free Life
| elmuslima31

TESTING