Archive pour le 6 août, 2007

buona notte

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http://www.flickr.com/photos/adactio/246149280/

« Sul mare passava la tua via, i tuoi sentieri sulle grandi acque e le tue orme rimasero invisibili » (Sal 76, 20)

San Colombano (563-615), monaco, fondatore di monasteri
Istruzioni spirituali I sulla fede, 3-5 ; PAI 162-164 ; SC 167

« Sul mare passava la tua via, i tuoi sentieri sulle grandi acque e le tue orme rimasero invisibili » (Sal 76, 20)

Dio è dappertutto ; egli è immenso e dovunque presente, secondo quanto egli ha detto di se stesso : « Io sono un Dio vicino e non un Dio lontano » (Ger 23, 23). Non cerchiamo dunque Dio come se stesse lontano da noi, perché lo possiamo avere dentro di noi. Egli dimora in noi come l’anima nel corpo, purché siamo sue membra sane, morti al peccato e immuni dalla corruzione di una volontà perversa (1 Cor 12, 27). Allora abita veramente in noi, perché lo ha detto egli stesso : « Abiterò in essi e camminerò fra loro » (Lv 26, 11). Se noi siamo degni che egli abiti in noi, allora siamo vivificati da lui nella verità, come sue membra vive. « In lui, come dice l’Apostolo, viviamo, ci muoviamo ed esistiamo » (At 17, 28).

Chi mai, dico, potrà investigare la sublime essenza di Dio, ineffabile e incomprensibile ? Chi potrà scrutare i suoi altissimi misteri ? Chi oserà dire qualcosa di colui che è il Principio eternamente esistente di tutte le cose create ? Chi potrà vantarsi di conoscere Dio infinito, che tutto riempie di sè e tutto abbraccia, tutto penetra e tutto trascende, tutto comprende e a tutto sfugge ? Nessuno, pertanto presuma di investigare i misteri incomprensibili di Dio : che cosa sia, come sia, dove sia. Questi sono misteri ineffabili, inscrutabili, impenetrabili. Devi credere questo solo, però con tutta la forza del tuo cuore : che Dio è così, come è sempre stato e come sempre sarà, perché è immutabile.

Il telegramma del Papa: Il Cardinal Lustiger era uomo di fede e di dialogo

FRANCIA/ PAPA: IL CARDINAL LUSTIGER ERA UOMO DI FEDE E DI DIALOGO 

Telegramma di cordoglio. Morto ieri sera, venerdì i funerali 

postato document.write( strelapsed(’2007-08-06T14:06:00Z’) ); 1 ora fa da APCOM  

ARTICOLI A TEMA 

Città del Vaticano, 6 ago. (Apcom) – Il cardinale Jean-Marie Lustiger, deceduto ieri sera a Parigi, era « un uomo di fede e di dialogo », un « lucido intellettuale » e « una grande figura della Chiesa francese »: così lo ricorda Papa Benedetto XVI in un telegramma di cordoglio inviato all’arcivescovo di Parigi, monsignor André Vingt-Trois. 

  « Apprendendo con viva emozione il decesso del cardinale Jean-Marie Lustiger – scrive il Papa dalla residenza estiva di Castel Gandolfo – tengo ad esprimerle la mia profonda unione di preghiera con l’arcidiocesi di Parigi, con i familiari del defunto e con tutti coloro che sono stati toccati dalla scomparsa di questa grande figura della Chiesa di Francia ».  

« Uomo di fede e di dialogo, si dedicò con generosità a promuovere relazioni sempre più fraterne tra cristiani ed ebrei », scrive il Papa del porporato che si era convertito al cristianesimo dall’ebraismo. « Intellettuale lucido, seppe mettere i suoi doni al servizio della fede per rendere presente il Vangelo in tutti gli ambiti della vita della società ».  

Venerdì verranno celebrate a Parigi le esequie del cardinal Lustiger

Publié dans:Jean_marie Lustiger |on 6 août, 2007 |Pas de commentaires »

È MORTO JEAN-MARIE LUSTIGER – È VIVO , È IN PARADISO

Sono molto commossa per la morte di Jean-Marie Lustiger, ho letto diverse cose su di Lui, stavo leggendo il suo libro: La choix de Dieu, ma nel dolore sono certa che egli è, or, in Paradiso;

È MORTO JEAN-MARIE LUSTIGER - È VIVO , È IN PARADISO dans Jean_marie Lustiger 2007-08-05T210656Z_01_NOOTR_RTRIDSP_2_OFRTP-FRANCE-RELIGION-LUSTIGER-DECES-20070805

http://www.lepoint.fr/content/a_la_une/article?id=195240

Publié dans:Jean_marie Lustiger |on 6 août, 2007 |Pas de commentaires »

LA NOTIZIA DALL’AGENZIA ANSA: MORTO IL CARDINAL LUSTIGER, SEGNATO DA RADICI EBREE

 dal sito:

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_126976720.html

MORTO IL CARDINAL LUSTIGER, SEGNATO DA RADICI EBREE 

PARIGI – Il cardinale Jean-Marie Lustiger e’ morto ieri nella capitale francese dopo una lunga malattia. Nell’ottobre 2006 era stato lo stesso cardinale ad annunciare al clero di Parigi di essere affetto da una ‘malattia grave’.Uomo di Chiesa per il quale le origini ebraiche hanno rappresentato il viatico per impegnarsi a fondo contro il razzismo e la xenofobia, Lustiger, arcivescovo emerito di Parigi, era stato considerato « la voce » di Giovanni Paolo II, tale era il legame avuto con il Papa polacco.  Si è spento un personaggio che nell’arco di 25 anni ha caratterizzato con la sua autorità morale e spirituale la vita della diocesi della capitale francese, ma anche di tutta
la Francia.

Mediatico ma timido, Lustiger si era dedicato totalmente alla vita della Chiesa cattolica dopo la sua conversione, all’età di 14 anni. Era nato il 17 settembre del 1926 a Parigi, col nome di Aaron Lustiger, da genitori polacchi di religione ebraica emigrati all’inizio del secolo. Suo nonno era un rabbino. Quando i tedeschi occuparono
la Francia nel 1940, venne spedito dai genitori a vivere con una famiglia cristiana ad Orleans. Si convertì al cattolicesimo e ricevette il battesimo il 21 agosto del 1940, facendosi aggiungere al nome quello di Jean-Marie. I genitori vennero poi deportati, e sua madre morì ad Auschwitz, mentre il padre riuscì a sopravvivere.

 Per lui la conversione non significo’ pero’  l’abbandono dell’identità ebrea. Fu anche per questo un attore privilegiato per il riavvicinamento tra cristiani ed ebrei, anche se la sua scelta non fu mai a fondo capita dai suoi amici, a cominciare dal Premio Nobel Elie Wiesel. Prete nel 1954, assistente alla Sorbona per 15 anni, nel ’69 diventa parroco al 16/o ‘arrondissement’ e nel ’79 vescovo di Orleans, per arrivare poi nel 1981 a Parigi come arcivescovo, cardinale due anni dopo.

 Lustiger ha sempre seguito la rotta di Wojtyla, con il quale condivideva il gusto della filosofia, dell’intransigenza dottrinale e liturgica. E’ stato lui ad andare ad Auschwitz per ottenere la partenza dei Carmelitani nell’89; ed è sempre andato nell’Unione Sovietica, in Africa, in Israele e negli Stati Uniti per missioni fondamentalmente ecclesiali. Come tutti gli alti prelati nominati da Giovanni Paolo II, Lustiger sosteneva l’autorità del Papa in tutte le aree della teologia e della morale: « Vi sono opinioni e vi è
la Fede », disse nel 1997. « Quando è attinente alla Fede, sono d’accordo con il Papa perché io sono un responsabile della Fede ».

 Da arcivescovo di Parigi fino al febbraio 2005, è stato un oppositore a viso aperto del razzismo e dell’antisemitismo, sia per la sua fede cristiana che per le origini ebraiche. E’ stato fortemente critico rispetto al leader del Fronte Nazionale Jean-Marie Le Pen, la cui xenofobia ha paragonato al nazismo. Eletto nel 1995 all’Accademia Francese, si inquietava delle derive della modernità e paradossalmente rifiutava lo spirito dei Lumi, fonte secondo lui di neopaganesimo. Vicino alla società civile e a proprio agio in tutti gli ambienti sociali, intellettuale pieno di fascino, era tuttavia rigorosamente allineato alle direttive pontificie, legato com’era anche da una grande amicizia personale con il Pontefice polacco. Sul versante francese, Lustiger ha difeso la scuola privata, si è impegnato sul tema dell’eutanasia, ma anche su temi più sociali come la disoccupazione, la pace e la giustizia.

Sostituito come arcivescovo di Parigi da monsignor André Vingt-Trois, nell’ottobre del 2006 aveva annunciato ai sacerdoti di Parigi di soffrire di una grave malattia. Nel gennaio scorso aveva concelebrato
la Messa dei funerali dell’Abbé Pierre a Notre Dame. « Non sono venuto per ritrovarvi, ma per lasciarvi – aveva detto il 31 maggio scorso nella sua ultima uscita all’Academie Francaise -. Non mi rivedrete: ne sono triste, ma non smetterò di pensare a voi ».

VENERDI’  I FUNERALI; IL CORDOGLIO DI SARKOZY

I funerali del cardinale Lustiger si svolgeranno venerdì prossimo alle 10 nella cattedrale di Notre-Dame.

Messaggi di cordoglio sono giunti da diverse personalità  francesi. Il presidente Nicolas Sarkozy, in vacanza negli Stati Uniti, ha espresso la sua « tristezza » per la scomparsa di « una grande figura della vita spirituale, morale, intellettuale e naturalmente religiosa del nostro Paese ».  Il premier Francois Fillon ha sottolineato che Lustiger ha
« contribuito in maniera determinante all’influenza della Chiesa  cattolica, che voleva aperta al mondo e agli uomini, e sempre in sintonia con il suo tempo »; mentre i ministri dell’Interno e della Cultura, Michele Alliot-Marie e Christine Albanel, hanno salutato l’uomo di « dialogo ».

Per il leader centrista Francois Bayrou, presidente del partito Modem e fervente cattolico, l’ex arcivescovo di Parigi era « una delle figure più alte dell’umanesimo francese ».   Il presidente del Consiglio rappresentativo delle Istituzioni ebraiche di Francia (Crif), Richard Prasquier, ha sottolineato il « ruolo storico considerevole » svolto dal cardinale « nel miglioramento delle relazioni tra ebrei e cattolici ».

Publié dans:Jean_marie Lustiger |on 6 août, 2007 |Pas de commentaires »

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