Lorenzago di Cadore, un paese che aspetta il papa

dal sito:

http://www.korazym.org/news1.asp?Id=24040 

 

Lorenzago di Cadore, un paese che aspetta il papa

di Mattia Bianchi/ 06/07/2007 

 

Ultimi preparativi nella frazione ai piedi delle Dolomiti che ospiterà Benedetto XVI per le vacanze estive, fino al 27 luglio. Giornate di riposo e appuntamenti pubblici centellinati, con gli Angelus domenicali. 

 

Diciotto giorni di assoluto riposo, spezzati solo dalla recita dell’Angelus domenicale. È ormai tutto pronto a Lorenzago di Cadore, la frazione in provincia di Belluno, ai piedi delle Dolomiti, dove il papa trascorrerà le sue vacanze estive. Arrivo previsto lunedì 9, con rientro a Castel Gandolgo nel pomeriggio del 27 luglio. Benedetto XVI alloggerà in una casa di soggiorno alpino appena restaurata, di proprietà della diocesi di Treviso: una villetta in mezzo al bosco, con un ampio giardino e diversi sentieri. Al piano terra ci sono l’ingresso, un salottino, la cucina, la sala da pranzo, alcune stanze, mentre al secondo piano, raggiungibile con due rampe di scalini, cinque camere con i bagni, uno studio e una cappella privata. Oltre al papa, vi risiederanno il segretario, l’assistente e due consacrate. Il resto del personale, gendarmeria compresa, prenderà posto in un maniero vicino, che ha visto nel passato la presenza, fra gli altri, del poeta Giosué Carducci e del generale Luigi Cadorna. Dalle finestre della villetta, si può godere di un ampio panorama sulle Dolomiti, dalle Marmarole al Cridola, al Tudaio, vette ancora spruzzate di neve.

Quello di Benedetto XVI sarà un soggiorno di riposo, a differenza di quanto accadeva con Giovanni Paolo II (per sei volte a Lorenzago), amante delle escursioni e delle lunghe camminate. Le uscite pubbliche del papa, invece, saranno centellinate e avverranno solo in occasione della recita dell’Angelus del 15 e del 22 luglio: il primo, in diretta televisiva, dal piazzale del Castello Mirabello; il secondo, in piazza Calvi a Lorenzago, con la partecipazione di 4 mila fra bellunesi e villeggianti. Tuttavia, è probabile che il pontefice possa incontrare i sacerdoti di Treviso e Belluno in una chiesa della valle, mentre in parrocchia la speranza è che l’ospite possa partecipare al concerto di organo, in programma l’11 luglio.

Quanto al resto, in paese si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli della logistica. La residenza del papa, è stata circondata, per un perimetro di oltre 500 metri, da una rete metallica alta più di due metri, con un presidio costante delle forze dell’ordine. Posti di blocco saranno attivati all’inizio delle due strade comunali di accesso, a circa un’ora a piedi dalla tenuta Mirabello. Intanto, il paese di Lorenzago è gia’ addobbato con le bandiere dei colori del Vaticano e con i tricolori. Alle finestre delle case compaiono gerani bianchi e gialli, ma anche rossi. Centinaia di manifesti di benvenuto sono stati distribuiti dal Comune, con il benvenuto al pontefice.  »Tutte le campane delle nostre chiese suoneranno a festa: – ha detto il il vescovo di Belluno, mons. Giuseppe Andrich - il suono a distesa sara’ un segno dell’accoglienza festosa che riserveremo al papa ».

Bandiere e manifesti anche negli altri centri del Cadore, a cominciare da Vigo, dove alcuni volontari suoneranno ogni sera, all’ora dell’Ave Maria, le campane a mano, per un quarto d’ora. “Sarà il nostro omaggio quotidiano a papa Benedetto, perché le campane di Vigo sono le uniche che il pontefice potrà sentire, considerata la posizione della sua casa”.

Publié dans : Papa Benedetto XVI |le 7 juillet, 2007 |Pas de Commentaires »

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